La collezione autunno/inverno presentata da Tiziano Guardini alla Milano Fashion Week è un concentrato di passione, forza, bellezza e amore.
La collezione di Guardini è un mix di stile raffinato e spontaneo, con le linee che strizzano l’occhio all’universo maschile rimanendo sempre femminili.
L’artista, convinto che proteggere l’ambiente debba essere una prerogativa di ciascun individuo, propone un guardaroba ricercato e colorato per donne dinamiche, che vivono con consapevolezza e determinazione.
I capispalla in stile “boyfriend” hanno colorazioni allegre e vivaci, frutto di una collaborazione tessile per cui è stata utilizzata lana rigenerata e no-museling. Spazio anche denim, rigorosamente earth-friendly, che grazie alle lavorazioni manuali diventa prezioso e ricercato.
La maglieria è realizzata in alpaca, ed è frutto di un’appassionata collaborazione con lo stato del Perù e dell’azienda locale Art-Atlas. E così il selvaggio ghepardo che esce dai fiori di loto, torna a raccontare la forza e la delicatezza della donna di Tiziano Guardini.
Le lavorazioni in jacquard animalier dai colori vibranti, incontrano silhouette armoniose che giocano con i canoni estetici che richiamano la natura. L’appeal colorato dona un tocco vivace anche ai piumini, realizzati in materiale rigenerato, il tessuto è in filo Econyl. Gli accessori, come i bottoni in nylon 6 riciclato e le lampo realizzate con poliestere riciclato, rendono inconfondibili i capi.
Una collezione frutto del lavoro di squadra tra la direzione creativa di Guardini e l’alta qualità del prodotto realizzato dalle aziende coinvolte. Tutto questo permette alla donna di essere contemporanea e più consapevole della forza del suo “roar”.
Le modelle sfilano decise all’interno di una scenografia unica: una serra sospesa realizzata con tele denim dipinte dall’urban artist torinese Fabio Petani.
Insomma, nulla è lasciato al caso, ogni dettaglio è un omaggio alla terra con un ossequioso rispetto per l’ecosistema. Perché la moda può, anzi deve, essere fonte di ispirazione non solo per l’abbigliamento ma anche per uno stile di vita differente, più attento e consapevole.
Annalisa Paola Colombo