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La finale di Fedez e J-Ax


Un concerto-evento per congedarsi dai fan

una festa con 79.500 persone che non ha deluso le attese

fedez-j-ax-la-finale-san-siro-1-giugno-2018-3Quando si parla di finale a San Siro la mente corre subito alle grandi partite, ai campioni del calcio che si sfidano. La finale che è andata in scena venerdì sera è stata un’altra. Un concerto evento in cui J-Ax e Fedez hanno voluto celebrare e conclude- re, davanti a quasi 80mila persone, un progetto musicale da record.

L’ALBUM DELLA VITA

Già perché, possono piacere oppure no, ma una cosa è certa, per tre anni di fila la colonna sonora dell’estate è stata la loro e in più di un anno e mezzo il loro album ha battuto record e superato confini «alla faccia degli haters e dei leoni da tastiera». «Difficile spiegare la nostra musica, il nostro modo di concepire quello che facciamo ma il risultato è sotto gli occhi di tutti» spiegano i due artisti a poche ore di distanza dall’inizio di un live show che tra effetti speciali, giochi di luce e ospiti, si appresta ad essere «un momento che noi e i nostri fan ricorderanno per tutta la vita».
Fedez e J-Ax non nascondono l’emozione davanti alle telecamere mentre rivivono, un percorso lungo tre anni e che «ci ha cambiato la vita, non solo a livello professionale ma anche persona- le». All’inizio in pochi avevano scommesso sul successo di una coppia così diversa e non solo per l’età ma anche per il modo di rapportarsi con il pubblico, con i social o lo show business. Il segreto? Essere riusciti a capire cosa vuole il pubblico e come rapportarsi con loro; dal racconto quasi in tempo reale dei momenti più importanti fino alla consegna di 80 pizze ai fan che si erano appostati fuori dai cancelli di San Siro fin dal giorno prima.

IL CONCERTO

img_0616Avevano promesso una grande festa e così è stata. Parlano i numeri: 79.500 persone, un risultato che non si era mai visto, un palco a 360 gradi che ha per- messo a tutti di vedere. Per non parlare delle luci laser e degli 800 fari, dei 50mila braccialetti luminosi che si accendevano a ritmo delle canzoni .
E poi lui Fedez, amato e odiato, attaccato e osannato. Chi è ai piedi del palco o seduto sugli spalti non vede l’ora di poter cantare e ballare le hit del momento e quelle che hanno segnato l’inizio non solo del sodalizio ma della carriera solista dei due artisti.
Sul palco, oltre ad una fan che è riuscita a superare le transenne e l’imponente servizio di sicurezza, anche molti dei can- tanti con cui hanno collaborato. Dalla Dark Polo Gang che ha aperto il concerto, fino a Gue Pequeno, passando per Grido, Nina Zilli, Noemi, Malika Aya- ne, Il Cile, Sergio Sylvestre, Stash e Levante . E poi special quest Michele Brave, l’artista diversamente abile di 21 anni che ha presentato il brano inedito “La Panchina” che ha commosso il pubblico.

fedez-j-ax-la-finale-san-siro-1-giugno-2018-5Nei 31 brani in scaletta, più medley, Fedez e J-Ax non s sono risparmiati, hanno cantato, ballato, interagito, stuzzicano e spronato i fan a «divertirci insieme a noi». E loro prontamente hanno risposto, saltando su “Domani smetto”, intonando il coro di Assenzio e Senza Pagare.

 

Annalisa P. Colombo per La Prealpina

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